Domenico Arienzo

Domenico Arienzo

Il debutto poetico di Domenico Arienzo si presenta come una proposta, una replica confidenziale a un quesito d’entità ontologica. Ridurre le cose, i luoghi dei propri ricordi, le persone a noi care e le persone a noi non care a meri oggetti dell’esperienza terrestre risulta essere, per l’autore, una conclusione pretenziosa e inglobante. Domenico Arienzo, attraverso i suoi versi, estende la sua condizione alle totalità, lascia che la semplicità delle parole coinvolga il lettore e lo accompagni nella sua quotidianità a riappropiarsi delle relazioni tra le cose.

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